Le pietre ritrovate: origini della cristianizzazione in Franciacorta
Nella campagna tra Provaglio e Monterotondo, si trovano, quasi nascosti dallo sguardo dei passanti, i ruderi della vecchia Chiesa di San Vigilio.
Nei mesi scorsi, promossi da un comitato spontaneo facente capo alla Parrocchia di Monterotondo, finanziati in parte anche da Comune di Provaglio, proprietario del terreno sul quale sono visibili i resti dell’antica Chiesa e d’intesa con la Soprintendenza Archeologica della Lombardia, con l’intento di verificare in quale misura si conservano sotto terra i resti murari del complesso, sono stati avviati i sondaggi del sito attraverso l’apertura di trincee.
Con partenza a piedi dal parcheggio della Locanda Al Dossello in via per Monterotondo 24, MERCOLEDI’ 31 AGOSTO alle 17.00 è stata organizzata una visita guidata ai lavori a partecipazione libera.
Oltre al parroco di Monterotondo, Don Giovanni Isonni, interverranno Serena Solano per la soprintendenza Abap per le province di Brescia e Bergamo, Ivana Venturini, archeologa professionista responsabile degli scavi e Angelo Valsecchi, presidente dell’associazione storico archeologica USPAAA che si sta occupando della ricerca storico-archivistica di memorie storiche e religiose dell’insediamento. Porteranno i saluti i due Sindaci, Vincenzo Simonini e Francesco Pasini Inverardi, oltre che Luca Rinaldi, Soprintendente Abap per le province di Brescia e Bergamo.
“Lavorare in sinergia per un fine così nobile ci rende davvero soddisfatti – afferma il Sindaco Vincenzo Simonini – questo nuovo intervento di recupero e di messa in sicurezza del sito aggiunge valore al nostro patrimonio archeologico. Come richiesto dai nostri studenti e con la supervisione dei professionisti incaricati, propongo che a fine lavori venga creato un percorso di visita corredato da pannelli illustrativi e che il sito venga adeguatamente segnalato come tappa della memoria della cristianizzazione in Franciacorta”.