Con i lavori, iniziati nell’estate del 1999, il Comune di Provaglio d’Iseo ha avviato il recupero di un importante episodio della propria storia e del proprio patrimonio monumentale.
Tutta l’area si presentava in abbandono con il sopravvento della vegetazione sulle strutture storiche. Solo qua e là emergevano lacerti di muri dell’antico castello che fu bruciato e distrutto sul principio del ‘400 da Pandolfo Malatesta. Sull’area insisteva anche la chiesa di San Rocco, rifacimento ottocentesco di una chiesa più antica dedicata a S. Ambrogio.
Con l’importante intervento l’Amministrazione intendeva recuperare un luogo che assolvesse le seguenti funzioni :
- parco urbano, come area di sosta e riposo immersa in un contesto ambientale circostante sicuramente apprezzabile;
- parco storico, per la presenza della rocca i cui resti connotano fortemente il luogo;
- parco della memoria con il riuso e la valorizzazione della chiesa di S. Rocco come luogo contenitore di memorie storiche e religiose dell’insediamento , tra le quali, non ultime, i ricordi legati alle pestilenze, testimoniate appunto dalla dedicazione della chiesa al santo protettore di questa malattia.
Progetto
Sono stati eseguiti 3 lotti di lavoro svolti tra il 1999 ed il 2004, intervallati dall’esecuzione di campagne di scavo archeologico che hanno messo in luce una straordinaria stratificazione storica del sito.
1999:
– rifacimento della copertura della Chiesa di S. Rocco;
– consolidamento e restauro della cortina muraria sud/ovest che prospetta verso il paese;
– esecuzione degli accertamenti archeologici sull’area del mastio e della porta di ingresso al castello;
2001:
– sistemazione dell’area del mastio e dell’ingresso consistente nel restauro e consolidamento delle murature, predisposizione di un percorso che, accompagnato da pannelli esplicativi, fornisce le informazioni storiche necessarie alla comprensione delle varie parti che componevano l’impianto fortificato;
– miglioramento della accessibilità al sito attraverso sia la sistemazione della strada che dal paese sale al “Piano delle viti”, la Via S. Rocco, sia del viottolo di ingresso vero e proprio al castello;
2002:
– esecuzione degli accertamenti archeologici sull’area delle caneve.
2004:
– restauro delle murature ubicate nella zona delle caneve e predisposizione del percorso di visita;
– restauro degli intonaci della Chiesa di S. Rocco, rifacimento del pavimento e accertamenti archeologici nei pressi della chiesa.